Vittoria amara

Gherdeina – Brunico 5.0

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A sette giorni dallo scontro diretto col Taufers, ospitiamo a S.Cristina il Brunico, squadra che fin qui ha raccolto appena 5 punti ma che, nell’ultima gara, ha imposto il pari al Ridanna, in un roboante 3-3

L’importanza della gara è palese, dato che per rimanere in scia al Taufers bisogna vincere; un’incognita che agita la nostra vigilia riguarda le condizioni di Mulin, zuppo d’acqua dopo la incessante pioggia caduta venerdi’. Arrivati al campo scopriamo che, nonostante tutto, il terreno di gioco ha retto abbastanza bene e, tolta qualche pozzanghera, pare essere praticabile.

Ci schieriamo con FILIP CRIS DANGO MAX RAOUL LUCA FEDE MARTIN MIRKO HANNES PABLO,  e la concentrazione altissima del prepartita produce subito i frutti, dato che bastano un paio di minuti ad Hannes per capitalizzare il calcio piazzato di Mirko con una giocata da “9” puro, acrobazia in anticipo sul marcatore e palla sotto la traversa. La pressione è costante e, anche se non sempre la palla va dove i piedi vorrebbero, riusciamo a impensierire spesso la difesa ospite. Che Mirko sia in giornata sfigata si vede quando colpisce il palo su punizione meravigliosamente calciata, e quando, in finale di tempo, si vede respingere due volte la conclusione dal portiere ospite.

Nel mezzo, si segnala come i nostri avversari si facciano notare solo per delle entrate non punite o punite in maniera non adeguata dal direttore di gara, mentre uno sgambetto di Hannes viene punito con un giallo sacrosanto ma sicuramente non in tono col metro utilizzato nei confronti dei nostri avversari. Che menano ininterrottamente, e a pagare il conto siamo ovviamente noi, dato che a meta’ primo tempo perdiamo Dango e Cris. Per loro in campo vanno il Moro, al debutto con noi quest’anno, e Jeremy. Altro toccato duro è Pablo, che infatti all’intervallo mette in dubbio il suo rientro in campo, anche se poi stringera’ i denti.

La partita riprende con una squadra che riesce a tenere la concentrazione dopo un intervallo anomalo, con Cris che veniva soccorso in spogliatoio (in serata arrivera’ la prognosi, 3 mesi di stop) e ovviamente grande preoccupazione per le sue condizioni, dato che il dolore provato dal ragazzo era evidente. Ma non cambia il tema della gara: noi che proviamo a impostare e i nostri avversari che provano a romperci! Finalmente cominciano i provvedimenti disciplinari, e il loro terzino destro e’ il primo a salutarci per doppio giallo. Qualche minuto e Hannes esce per lasciare il posto a Robin; il 2.0 è gia’ nell’aria e ci pensa Fede, al primo gol stagionale, a ipotecare i 3 punti.

Di qui in poi la sequenza degli eventi è confusa, almeno per me, dato che abbiamo, in ordine sparso:

-l’espulsione di Mirko per doppio giallo (entrata in ritardo e decisione corretta), con il nostro capitano che si trascina dietro l’avversario colpito, punito a sua volta per reazione;

-la minirissa seguente, con rischio espulsioni multiple da una parte e dall’altra;

-l’entrata in campo di Hen per Pablo, ancora sofferente per la botta del primo tempo;

. il terzo gol di Robin, che chiude la partita;

-la terza espulsione del Brunico, col 9 che lascia il campo con trenta minuti di ritardo, dato che a inizio ripresa aveva tirato una gomitata non vista a Max;

-la doppietta del Pera, che punisce i nostri avversari con due pregevoli conclusioni da fuori area (botta nel sette e piattone nell’angolino basso)

-l’ingresso di Luki per un esausto Fede

-una dozzina di entrate violente da parte dei nostri simpatici ospiti, che hanno pure il coraggio di protestare per un fallo nostro non sanzionato.

Il 90esimo arriva e ci lascia 3 punti pagati a caro prezzo, dato che Cris rivedra’ il campo nel girone di ritorno (auguri di cuore a un giocatore meraviglioso, oltre che un ragazzo d’oro), Mirko saltera’ per squalifica il big match col Taufers e altri 3 o 4 giocatori escono acciaccati dal confronto con i pusteresi. Che evidentemente concepiscono il calcio in una maniera che di sportivo ha ben poco: due passaggi in croce non li hanno manco provati a fare, ma sulle scivolate, le gomitate e la maleducazione (tolti 4 o 5) sono stati imbattibili. E i nostri ragazzi sono stati bravi a non cadere nelle provocazioni ma a rispondere nel modo che sanno: facendo gol a ripetizione e provando comunque a divertirsi

Purtroppo, a mio parere oggi hanno trovato terreno fertile per un arbitraggio troppo poco attento alla situazione del campo: un terreno di gioco cosi zuppo d’acqua era gia’ di per se un rischio per l’incolumita’ dei giocatori; il far passare lisce le prime tre o quattro entrate ha indirizzato la gara verso una china che ha portato noi agli infortuni e loro alle espulsioni, tardive, del secondo tempo. Sia chiaro: un arbitraggio all’inglese mi puo’ anche piacere, ma su un campo del genere o fai capire subito che certe entrate non si fanno, o alla fine fai la conta dei feriti. Questo detto senza malanimo verso un ragazzo dell’eta’ dei nostri giocatori, che pertanto avra’ sicuramente modo di capire la lezione di oggi e migliorarsi. D’altronde siamo tutti dilettanti, e finche’ c’e’ la buona fede (dimostrata dalla pioggi di cartellini della ripresa) si tratta solo di critica costruttiva.

Ora, tra sette giorni, andiamo nella tana del lupo: quel Taufers a punteggio pieno che vuole provare ad imitare il Lazfons dello scorso anno. Al momento in cui scrivo, non è dato sapere il risultato della gara col Ridanna (forse non disputata?), ma qualunque esso sia non cambia la sostanza. Le squadre (finora) migliori si sfidano in una di quelle partite che pagherei per giocare. Ma devo dire che partite come quella di ieri mi mettono in condizione di essere fiero di poter guidare questo gruppo verso una gara cosi’ importante.

Ora, fondamentale è arrivarci con la tensione giusta: non ci giochiamo la casa, ci giochiamo solo una partita importante (siamo solo all’ottava giornata, non dimentichiamolo); tra sette giorni voglio raccontare una bella partita giocata al massimo tra due squadre forti. Fortissime!

Alla prossima

Jose’ Muchinho

 

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